Comprimere documenti su iOS/iPadOS

Soprattutto nei nostri dispositivi mobili c’è spesso la necessità di risparmiare spazio. Quello che possiamo fare è comprimere i nostri documenti come facciamo anche su Mac. Vediamo come fare.

Come già detto nel precedente articolo Comprimi documenti su macOS, sin dagli anni 80 si è cercato di risparmiare spazio sui, allora poco capienti, supporti di memorizzazione. La soluzione trovata fu quella di riscrivere il documento utilizzando un particolare algoritmo di compressione che ne riduceva la dimensione senza perdere le informazioni in esso contenuto che potevano essere velocemente recuperate dopo una apposita operazione di decompressione. Nacquero così i primi formati di compressione con capacità che differivano per qualità e velocità di esecuzione. Tra quelli più diffusi si andò affermando il tipo Zip molto utilizzato sui sistemi Windows ed in seguito adottato anche da Apple che scelse di integrarlo nel sistema operativo eliminando la necessità di programmi aggiuntivi.

Per comprimere un documento su iOS o iPadOS basterà avviare l’app File, scegliere la posizione che contiene il nostro documento e selezionarlo attivando Seleziona. Se vanno compressi più documenti selezionarli tutti. A questo punto toccare il simbolo in basso a destra rappresentato da tre puntini in un cerchio e scegliere Comprimi. Potete anche tenere il dito sul documento fino a far apparire il menu che includerà Comprimi. Otterremo un nuovo documento con lo stesso nome ma con estensione .zip e naturalmente con una dimensione ridotta rispetto all’originale. La stessa cosa si potrà fare anche con una cartelletta. Se selezioniamo più documenti invece del nome del singolo documento verrà utilizzato il nome Archivia. Se l’elemento è già uno Zip il comando disponibile sarà Estrai.

Una volta compressi, i file .zip possono essere immagazzinati con grande risparmio di spazio e spediti via email o trasferiti via internet più velocemente. L’efficacia della compressione dipende dal tipo di documento.