Nonostante l’efficienza delle linee ADSL e fibra ci permetta ormai di condividere quasi tutto via internet, capita ancora di dover utilizzare le famose “chiavette” USB per scambiarci alcuni file. Vediamo come prepararle per ottenere la massima compatibilità.
Chiavette, Memory Card, dischi esterni e supporti di memorizzazione in genere devono essere formattati prima dell’utilizzo. La formattazione è l’operazione preliminare da fare su un supporto dati per prepararlo a ricevere i dati da registrare in modo che questi siano ordinati secondo una determinata struttura definita dalla formattazione stessa. Vedi ulteriori dettagli in questa pagina.
In questo articolo esamineremo le problematiche inerenti l’utilizzo delle cosiddette “chiavette” perché sono le più utilizzate per lo scambio di file. Le chiavette acquistate sono solitamente preparate per funzionare su Windows o su altre apparecchiature che utilizzano la stessa formattazione MS-DOS.
Per formattare la nuova chiavetta utilizzeremo il programma Utility Disco disponibile sul nostro Mac in Applicazioni e dentro la cartelletta Utility.
Una volta inserita la chiavetta nella apposita porta ed avviato Utility Disco la vedremo apparire nella colonna di sinistra tra i dispositivi Esterni. Basterà selezionarla e cliccare poi sul bottone Inizializza. Attenzione, questa operazione cancellerà tutti i documenti contenuti nel dispositivo. La finestra di dialogo che apparirà ci chiederà di inserire il Nome che vogliamo dare al dispositivo ed il Formato da applicargli. In aggiunta negli ultimi sistemi operativi viene anche chiesto lo Schema delle eventuali partizioni/sezioni.
Se la chiavetta verrà utilizzata solo su sistemi macOS sarà il caso di formattarla come Mac OS esteso (journaled) con Mappa partizione Apple. Questo formattazione non ha particolari limitazioni di dimensione di file ed è ovviamente al 100% compatibile con i computer Apple. Non sarà invece riconosciuta dai pc e altri dispositivi non di marca Apple.
Se la chiavetta deve essere utilizzata su sistemi Windows o da altri dispositivi che usano la stessa formattazione MS-DOS utilizzata da Windows allora dovremo scegliere dalla opzioni disponibili FAT o ExFAT.

La formattazione MS-DOS (FAT) è abbastanza datata ma per questo anche largamente diffusa non solo tra chi usa pc ma anche nei sistemi audio, video, consolle e tv. Soffre però di due limitazioni. La prima riguarda la capacità della chiavetta che deve essere massimo di 32GB. La seconda riguarda la dimensione massima dei file che può registrare che non deve superare i 4GB. Un film in HD o 4K difficilmente potrà essere quindi salvato in questa chiavetta.
Per ovviare a quanto sopra citato si potrà utilizzare invece la formattazione ExFAT che non soffre di queste limitazioni. Sarà però da valutare di volta in volta se il dispositivo dove andremo ad utilizzarla sia in grado di riconoscerla.
In entrambi i casi è va utilizzato lo schema Master Boot Record (MBR).
Si consiglia comunque di verificare sui rispettivi manuali la specifica formattazione richiesta dai vari dispositivi.