Ai più sembrerà inutile parlare proprio di una delle funzioni più usate nel mondo dell’informatica però c’è ancora chi non conosce bene, soprattutto se principiante, questa possibilità che velocizza e semplifica gran parte delle operazioni che facciamo quotidianamente sui nostri dispositivi. Analizziamo perciò le caratteristiche e le modalità di utilizzo di questa preziosa funzionalità.
Pochi giorni fa è morto Larry Tesler, un informatico della famosa Silicon Valley californiana che negli anni ’70 invento una delle funzionalità informatiche più usate, destinata a rimanere tale anche con dopo la rivoluzione informatica portata dei nuovi dispositivi mobili. Si tratta della famosa triade Copia, Taglia ed Incolla.
Inclusa nel sistema operativo Apple del 1983 per il Lisa prima e successivamente per il primo Macintosh questa serie di comandi è stata poi copiata da tutti i sistemi operativi concorrenti.
In piena filosofia Apple si era cercato di rendere più “umana”, e quindi più vicina all’utente non professionale, la possibilità di replicare gruppi di dati senza doverli riscrivere. Il metodo risultava essere sin da subito molto comodo e permetteva di risparmiare tempo in numerose operazioni da fare al computer. Operazioni ripetitive, a volte anche di una certa complessità, che venivano ora espletate in pochi secondi.
La metafora che accostava gruppi di dati, spesso testi, ad oggetti da poter copiare o tagliare e successivamente incollare fu subito assimilata ed adottata da tutti gli utenti anche per la semplicità offerta nel portare a termine le tre operazioni.
Geniale e perfetto già dalla sua creazione, il suo funzionamento è rimasto invariato da allora anche se nel tempo è stato applicato ai nuovi formati di dati che sono stati successivamente introdotti nell’informatica. Gli oggetti destinatari della funzione sono quindi i più svariati tipi di documento ma anche le loro parti siano esse testi, suoni, immagini ecc. Anche i comandi sono rimasti invariati con qualche piccola variazione, tra differenti sistemi operativi, nelle scorciatoie da tastiera e nell’applicarli ai recenti schermi touch.
Su Mac i tre comandi Taglia, Copia ed Incolla fanno solitamente parte del menu Modifica e compaiono, se disponibili, nel menu contestuale usando il tasto destro del mouse o facendo control+click. Le tre comode scorciatoie sono rispettivamente command+X, command+C e command+V dove il tasto command è quello subito ai lati della barra spaziatrice a volte marchiato con la scritta cmd (⌘).

In pratica va selezionata la parte da tagliare o copiare e poi va attivato il rispettivo comando via menu con il mouse o con un touch o da tastiera con la relativa scorciatoia. A questo punto la parte selezionata viene salvata nella memoria del dispositivo in attesa del comando Incolla che la trasferirà dalla memoria alla nuova posizione. Vediamo la differenza tra i tre comandi soprattutto tra Taglia e Copia.
Con Taglia, come accade nel mondo reale, la parte da incollare viene rimossa dalla posizione originale. Seguita da Incolla questa operazione somiglia quindi ad un “muovi” dalla posizione iniziale a quella finale come se da un giornale ritagliassimo una foto per incollarla in un diario. Nel giornale l’originale non esisterà più a fine operazione perchè è stato spostato nel diario.
Con Copia la selezione viene solo copiata e quindi questa resta nella posizione originale. Nella posizione finale avremo una vera e propria copia.
Con Incolla la selezione in memoria verrà quindi trasferita nella posizione finale, tipicamente alla posizione del cursore o nella finestra selezionata. La selezione rimarrà comunque memorizzata sino allo spegnimento del dispositivo o sino ad un nuovo comando di Taglia o Incolla. La memoria dedicata ad immagazzinare la selezione da incollare è infatti in grado di salvare solo un oggetto alla volta. Una variante del comando Incolla, a volte disponibile per il testo, è Incolla e mantieni lo stile che mantiene la formattazione del testo una volta incollato in un testo con stile differente. Altra variante è quando si Copia ed Incolla una cartella del Finder. Aggiungendo alla scorciatoia il tasto option/alt (⌥) e usando quindi command+option+V invece di fare la copia sposteremo la cartelletta nella posizione di destinazione.
Su dispositivo iOS la visualizzazione dei comandi descritti dipende dalle varie app utilizzate ma solitamente è richiamata utilizzando un tocco prolungato.
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