Come proteggere l’accesso ai nostri iPhone od iPad? A seconda dei modelli abbiamo diverse soluzioni per evitare che qualcuno non gradito possa accedere ai nostri dati. Vediamo le possibilità offerte.
Lo sblocco del dispositivo tramite Codice di sblocco è una funzione disponibile su tutti i modelli e rimane il principale metodo di sblocco anche se ce ne sono altri due disponibili. Verrà infatti sempre richiesto all’accensione del dispositivo indipendentemente dalla presenza di altri metodi. Consiste, come accennato, nell’inserire un codice numerico per sbloccare il dispositivo ogni qualvolta sia richiesto. Lo sblocco rimarrà attivo sino a che non scadrà il tempo impostato per l’attivazione del Blocco automatico. Per impostare questo tempo aprire l’app Impostazioni, toccare alla voce Schermo e luminosità e successivamente su Blocco automatico quindi scegliere la durata desiderata tra quelle elencate. Sempre in Impostazioni ma alla voce Touch ID e codice o Face ID e codice, a seconda del modello che possediamo, potremo disattivare il codice, ovviamente sconsigliato, o cambiarlo. Nel cambiarlo abbiamo la possibilità sia di aumentare il numero delle cifre utilizzate sia di inserire un più complesso codice alfanumerico. Potremo anche decidere le viste, tra quelle elencate, che saranno accessibili senza dover sbloccare il dispositivo cioè senza dover inserire il codice e se in caso di dieci continui errati inserimenti, i dati contenuti devono essere per sicurezza cancellati.
All’inizio può sembrare una scocciatura doverlo usare ma lo sblocco del dispositivo con un codice alla fine diventa una pratica che faremo automaticamente senza pensarci. Ricordiamoci che sempre più spesso nei nostri dispositivi abbiamo credenziali per l’home banking, dati clinici e password per i più disparati servizi. Proteggere questi dati è praticamente obbligatorio.
Chi possiede un dispositivo recente è molto probabile che oltre al codice possa utilizzare il Touch ID od il Face ID. Il primo utilizza invece del codice l’impronta del nostro dito. Il secondo invece riconosce il nostro volto. Entrambi possono essere impostati nella app Impostazioni alle rispettive voci sopra menzionate.
Il Touch ID comporta la registrazione di uno o più dita, fino a 5, cosa utile sia per utilizzare dita diverse a seconda della posizione del dispositivo che per permettere l’accesso ad esempio ad un familiare. La registrazione dell’impronta è molto facile e viene eseguita seguendo una veloce procedura. Nel caso ci fossero problemi di riconoscimento, magari dopo qualche tempo, possiamo facilmente cancellare una registrazione per eseguirla di nuovo. In Touch ID e codice troviamo l’elenco delle funzioni che possiamo attivare con questo metodo di sblocco. Ogni volta che ci sarà richiesto basterà appoggiare il dito registrato sul sensore contenuto nel tasto Home e l’operazione verrà validata.

Il Face ID, cioè il riconoscimento facciale, è stato introdotto con l’eliminazione dagli ultimi modelli di iPhone ed iPad del tasto Home che gestiva anche il Touch ID. È ottenuto tramite un sofisticato insieme di sensori e proiettori, che sono alloggiati lungo la cosiddetta “tacca” nella parte alta del display. Questi sensori permettono il riconoscimento del volto anche al buio e il sofisticato algoritmo che li gestisce è in grado di adattarsi alle piccole modifiche che possiamo apportare alla nostra faccia tipo barba, baffi, occhiali, pettinature diverse, ecc. Il riconoscimento è molto veloce ed affidabile e consente di sbloccare il dispositivo, nonché di effettuare altre operazioni che richiedono un pin od una password, solamente guardando lo schermo. In Face ID e codice troviamo l’elenco delle funzioni che possiamo attivare con questo metodo di sblocco. Con le ultime versioni di iOS possiamo memorizzare sino a 2 volti. Ci sono anche un paio di opzioni inerenti il tracciamento dello sguardo, uno per aumentare la sicurezza del riconoscimento del volto, il secondo per espandere notifiche ed abbassare il volume di segnalazioni sonore appena guarderemo verso il dispositivo.

Ricordiamo che rimane obbligatorio inserire il codice ogni qualvolta riavvieremo il dispositivo e quando gli altri due metodi per qualche ragione dovessero fallire il riconoscimento automatico.